Il Circolo ACLI “Liberi Pensatori” prima e la Pro Loco Tuturano dopo, sin dal 1999, portano avanti la realizzazione della rievocazione storica denominata Torneo della Civetta. Si tratta di un momento di festa e gioia per tutto il territorio. Nel giorno della manifestazione l'intero paese torna indietro nel tempo. Le strade vengono addobbate con i gonfaloni e nella centralissima Piazza Regina Margherita viene allestito l’accampamento medievale. Ma che cos'è il Torneo della Civettà? Da dove nasce la manifestazione?
Il torneo nasce dalla voglia degli associati di valorizzare la storia e la cultura del posto. Sebbene quartiere del Comune di Brindisi, la cittadina ha una sua identità̀ che si perde nella notte dei tempi. La manifestazione rievoca la donazione del casale di Tuturano alle monache Benedettine di Brindisi da parte del Conte Goffredo di Conversano e della moglie, Contessa Sichelgaita. Tale evento accadde nel 1097. Nel giorno dell’evento il paese si anima con centinaia di figuranti provenienti da tutta Italia. Il corteo parte dalla periferia del paese e percorre svariati chilometri all'interno della cittadina, passando davanti a tutti i punti più importanti. I momenti salienti sono sicuramente il passaggio dalla centralissima via Stazione, dove il suono dei tamburi e i colpi sparati dagli archibugieri riecheggiano tra le abitazioni, e quello dell'ingresso dei figuranti nella piazza, all'ombra dell'antica Torre di Sant'Anastasio. Da diversi anni ormai, il ruolo del conte e della contessa sono interpretati da personaggi di spicco del panorama televisivo e cinematografico italiano.
Tutti i figuranti vestono rigorosamente abiti dell'epoca. Spettacolari sia i combattimenti a colpi di spada che sitengono all’interno della piazza, che gli spettacoli di artisti di strada, fachiri e mangiafuoco che si esibiscono durante il corteo. Il pubblico, come in una vera e propria arena, siede ai bordi del campo. Nel corso degli anni il Torneo della Civetta è diventata una manifestazione famosa anche fuori i confini regionali. Ogni anno sono moltissime le collaborazioni che nascono tra la Pro Loco Tuturano e altre associazioni di rievocazione storica regionali e nazionali. A queste si aggiungono le cooperazioni con gli Istituti scolastici, con i quali sono stati avviati diversi laboratori didattici permanenti. Tutto questo, assieme alla cura dei particolari ed alla voglia di far crescere sempre più questa spettacolare rievocazione storica, permette di rendere il Torneo della Civetta ogni anno sempre più̀ avvincente ed attrattivo.
"Il Torneo della Civetta" è l'evento di Tuturano che rievoca il Medioevo. L'evento ha la finalità di ricordare "l'annus mirabilis" della ex frazione brindisina: correva il 1097 quando il condottiero normanno, il conte Goffredo di Conversano, e sua moglie Sichelgaita donarono il casale in terra di Brindisi al monastero delle Sacre Vergini di San Benedetto di cui il feudatario era protettore. Un viaggio che ha assunto ormai il carattere di un appuntamento tradizionale. E in effetti la storia di Tuturano nasce con il suo feudo medievale e continua con lo storico atto di donazione, trascritto nel manoscritto di Ortensio Leo e conservato nella Biblioteca arcivescovile De Leo di Brindisi. Goffredo diventa il primo «dominator» di Brindisi, titolo legato alle funzioni amministrative della città, ne riprende la ricostruzione, chiede a papa Urbano II di consacrare il sito dove sarebbe sorta la Cattedrale, restituisce dignità al porto che sarebbe diventato l'attracco strategico degli eserciti crociati.
Nella sua ultima edizione, il Torneo è stato inserito nel portale Puglia events e promosso dalla Pro Loco di Tuturano con il contributo del Comune di Brindisi e della Presidenza del Consiglio della Regione Puglia, con il patrocinio morale di Provincia, Consorzio Asi e CCIAA di Brindisi, con main sponsor Enel e media partners Canale 85 e Antenna Sud.
La prima edizione del Torneo della Civetta a cura della Pro Loco ha avuto luogo a giugno 2008 nelle vesti di rievocazione medievale con interpretazione storicamente fedele di un evento di straordinaria rilevanza nella storia del piccolo borgo: la donazione del casale di Tuturano, fatta nel 1097 dal conte Goffredo di Conversano e da sua moglie, al monastero delle Sacre Vergini di San Benedetto in Brindisi. In que, la rievocazione venne inscenata nel campo sportivo di Tuturano, con la partecipazione del gruppo storico di Tuturano che sfilava in corteo con abiti medievali. Da allora, edizione dopo edizione, la manifestazione ha gradualmente elevato la sua rilevanza pubblica e il suo valore identitario.
Nelle edizioni successive cambia la location, dal campo sportivo in Piazza Margherita, vengono organizzati giochi medievali come il tiro alla fune ed il gioco dei sacchi per intrattenere gli spettatori, sono invitati anche ospiti, prevalentemente attori, che incarnano la figura del Conte e della Contessa dandone maggior rilievo e sfilando con abiti medievali.
Il Torneo della Civetta comincia a diventare un vero e proprio spettacolo storico culturale: rispetto alle edizioni precedenti la manifestazione viene condotta dal giullare di corte nonchè presentatore. I figuranti che partecipano al'evento diventano circa 300 e tutte le strade di Tuturano, nessuna esclusa, diventano lo scenario a cielo aperto dove gli spettatori possono ammirare abiti e spettacoli storici.
L'evoluzione del torneo punta sempre di più all'arte della rievocazione: nel 2014 viene organizzata una vera e propria mostra medioevale con gli artigiani locali che durante la serata svolgono le loro mansioni tra la gente e l'esposizione degli abiti e oggetti storici dell'epoca. La crescente spettacolarizzazione è assicurata da spettacoli musicali e iniziative collaterali, dal coinvolgimento di nuovi partner, come le scuole del territorio. I bambini diventano attori nella fase finale della manifestazione e, aiutati da un educatore, partecipano attivamente alla stessa, provvedendo con l'aiuto degli adulti anche al lancio finale delle lanterne. Le ultime edizioni del torneo crescono come numero di figuranti, ormai più di 400, e sono valorizzate da nuove modalità di comunicazione che ne fanno definitivamente, un evento dedicato al grande pubblico.
Focus sugli obiettivi Nella convinzione che per Tuturano la Rievocazione Storica deve essere vista come espressione privilegiata di crescita e quindi la cultura deve rappresentare un fenomeno di conoscenza ma anche di riscatto sociale e di integrazione, di relazione con i comuni limitrofi oltre che di possibilità future di lavoro, la strategia che sottende l'idea progettuale ha l'ambizione di rendere nel tempo il Torneo della Civetta un prodotto culturale, attraverso il raggiungimento dei seguenti macro-obiettivi di breve e medio periodo:
• Favorire il senso di appartenenza al territorio, incentivando la conoscenza e l'approfondimento della storia attraverso la partecipazione attiva della comunità all'interno della manifestazione;
• Superare il confine territoriale di quartiere e la barriera temporale di evento spot limitato ad una giornata;
• Divulgare e disseminare le peculiarità della storia, delle tradizioni, degli usi e dei costumi di Tuturano legate agli eventi di cui "all'annus mirabilis" ed alla sua vocazione di borgo agricolo;
• Strutturare, destagionalizzare ed allungare i tempi della manifestazione, secondo un programma articolato di attività preparatorie alla fatidica data di fine giugno;
• Contaminare i saperi di comunità con i saperi tecnici al fine di una partecipazione e convolgimento teso alla conoscenza storica ed all'acquisizione di competenze nonchè all' avvio di un dialogo intergenerazionale;
• Creare un sistema di relazioni con altri operatori culturali della città e dei comuni limitrofi, stabile e duraturo nel tempo, quale presupposto per la definizione di un prodotto culturale consolidato nel contesto provinciale turisticamente vendibile;
• Integrare l'offerta culturale della città di Brindisi e diventare uno strumento di promozione turistica
• Inserirsi nei percorsi/processi di valorizzazione dei sistemi ambientali e culturali e delle tipicità locali;
• Costruire una visione del Medioevo aggiornata grazie al dialogo con la comunità degli studiosi, e costruire una riflessione sui fatti storici che sia di supporto all'analisi del presente con l'obiettivo di promuovere la cittadinanza attiva e la consapevolezza culturale a beneficio delle nuove generazioni e di tutta la comunità.
Torneo della Civetta 2010
Torneo della Civetta 2011
Torneo della Civetta 2012
Torneo della Civetta 2013
Torneo della Civetta 2014
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Torneo della Civetta 2018
Torneo della Civetta 2019